Isabelle Huppert
Ho visto e rivisto la sua filmografia, gli sguardi, i vari personaggi, ma credo di non averla mai compresa fino in fondo. Dalla follia alla speranza, in ogni ruolo credo che ci sia molto di lei, della sua personalità. Se così non fosse è anche più brava di quello che già sappiamo.
Nata a Parigi nel 1953, cominciò a studiare da giovanissima e dopo molto teatro, esordì nel cinema nel 1972. Un primo riconoscimento arriva già nel 1976 con la candidatura al Premio Cesar con la pellicola “Aloise”, come migliore attrice non protagonista. Rimane ancora oggi l'attrice con più candidature al Cesar, ben 15 e una vittoria nel 1996 con il film “Il buio nella mente”.
Tra i suoi numerosi premi ricordiamo due volte il festival di Cannes, nel 1978 e nel 2001 con Violette Nozière di Claude Chabrol e La pianista di Michael Haneke, e la Coppa Volpi della Mostra del Cinema di Venezia con due film di Claude Chabrol, nel 1988 con Un affare di donne e nel 1995 con Il buio nella mente. Il festival di Venezia nel 2005, la vede anche vincitrice di uno speciale Leone d'oro alla carriera durante la presentazione della pellicola Gabrielle.
Notizia di questi ultimi giorni, la candidatura agli Oscar come miglior attrice per il film Elle.
Nella sua lunga carriera lavora con Marco Ferreri, Michael Cimino, Bertrand Tavernier, Jean Luc Godard e Joseph Losey.
Nella sua vita privata poco si sa e forse neanche interessa, la serie di film che vi propone questa grande attrice è già più che intrigante. Buona visione!
Sabrina Marcon