Il contributo dell’Europa per la crescita e la coesione sociale
Il budget totale previsto è di quasi 143 milioni di € fino al 2020 ed il provvedimento sarà ora posto al dibattito e al voto del Parlamento Europeo.
Rafforzare la coesione sociale in ciascun Paese
«Nonostante la resistenza di parte del Consiglio – specifica uno dei relatori del provvedimento, Constanze Krehl (S & D, DE) – abbiamo incluso riferimenti al principio fondamentale della politica di coesione, vale a dire che le azioni e le attività nel quadro del nuovo programma dovrebbero essere anche in grado di contribuire alla coesione sociale, economica e territoriale. Abbiamo anche incluso la coesione come area ammissibile al sostegno, anche se questo non è stato originariamente proposto dalla Commissione. Infine, abbiamo raggiunto un accordo con il Consiglio sul coinvolgimento degli attori regionali e locali nei processi di riforma degli Stati membri».
Meno differenze in Europa puntando su crescita e occupazione
«Gli Stati membri – sottolinea il co-relatore Lambert van Nistelrooij (PPE, NL) – hanno ancora molti ostacoli da eliminare quando si parla di crescita e occupazione. Con il supporto dell’Unione, uno Stato membro potrà, per esempio, realizzare un uso più efficace ed efficiente dei fondi regionali dell'UE o attuare riforme che possano migliorare la competitività. Il Parlamento riceverà dallo Stato richiedente un piano di cooperazione e di sostegno contenente tutte le informazioni relative alla richiesta e alle misure di sostegno: ci sarà quindi maggiore trasparenza e sarà possibile valutare il valore aggiunto del programma per il quale si chiede il contributo».