Più severi i controlli contro le emissioni inquinanti delle auto
«La Commissione per il mercato interno – dice Daniel Dalton (ECR, UK) – ha inviato un chiaro segnale ai governi e ai consumatori nazionali: abbiamo affrontato i punti deboli che hanno permesso lo scandalo delle emissioni ed abbiamo concordato che la chiave per ricostruire la fiducia dei consumatori nel sistema di omologazione dei veicoli a motore è nella revisione del lavoro dei centri di sperimentazione. Non potremo mai garantire che non accada un altro scandalo VW, ma le nuove norme previste e i nuovi test approvati l'anno scorso, lo renderanno molto improbabile».
Test indipendenti e l'approvazione delle auto
"Omologazione" è il processo mediante il quale le autorità nazionali certificano che un modello di veicolo soddisfa tutti i requisiti di sicurezza UE prima che possa essere immesso sul mercato. I deputati hanno convenuto, inoltre, che i costi di omologazione e del lavoro di sorveglianza del mercato devono essere coperti dagli Stati membri al fine di garantire l'indipendenza dei centri dove si effettuano i test, centri che attualmente sono pagati direttamente dai costruttori. Tra le altre norme previste, i parlamenti sottolineano che ai produttori di automobili che sono in violazione delle norme, ad esempio per la falsificazione dei risultati dei test, dovrebbe essere inflitta una sanzione amministrativa fino a 30.000 € per veicolo. Le sanzioni dovrebbero essere poi utilizzate per sostenere la sorveglianza del mercato, a beneficio dei consumatori interessati e, se del caso, per la tutela dell'ambiente.