Film e serie TV online si potranno vedere in tutta la UE
Questa la linea seguita dalla Commissione europea che ha deciso, nel settembre 2016, di modificare le regole attuali per ampliare l'accesso ai contenuti online per i viaggiatori nell'UE, introducendo norme moderne sul diritto d'autore nell'UE.
Quest'ultime, una volta approvate dal Consiglio (ossia dai governi nazionali) e dal Parlamento europeo, daranno la possibilità a tutti i cittadini europei, durante gli spostamenti all'interno della UE, di accedere ai servizi di contenuti online, dai libri ai videogiochi, dagli eventi sportivi ai film. Gli abbonati ai servizi online di Sky, Mediaset, Netflix (e altri operatori), ad esempio, potranno guardarsi film e serie TV in tutta l'Unione europea e non solo più nel proprio Paese di residenza.
La Commissione europea ha tenuto conto, altresì, dei creativi e dei creatori di contenuti online.
Le nuove norme proposte, oltre ad ampliare la diversità culturale in Europa, sono state studiate come strumento di ammodernamento della normativa sul diritto d'autore dell'UE proposto dalla Commissione nella strategia per il mercato unico digitale.
La possibilità di avere accesso a servizi di contenuti online quando si viaggia, sarà ancora più importante a partire dal 15 giugno 2017 quando, con l'entrata in vigore delle nuove norme sul roaming, gli utenti che si spostano in un altro Stato membro pagheranno la tariffa nazionale per utilizzare, purché in modo ragionevole, la rete mobile, indipendentemente dallo Stato membro in cui si trovano.
Il Vicepresidente della Commissione europea Andrus Ansip, responsabile per il Mercato unico digitale, si è dichiarato soddisfatto dell'accordo, raggiunto solo una settimana dopo quello sulle tariffe di roaming all'ingrosso: "L'accordo di oggi porterà benefici concreti ai cittadini europei che potranno usare in tutta Europa l'abbonamento che hanno sottoscritto nel paese d'origine […]. Si tratta di un nuovo importante passo verso l'eliminazione degli ostacoli nel mercato unico digitale".
Le nuove regole infatti aprono nuove possibilità ai cittadini tutelando, al tempo stesso, gli autori e gli investimenti nella produzione di contenuti culturali o sportivi.