La Banca d’Italia contro l’euroscetticismo e la paralisi dell’Europa
Per l’Italia è necessario puntare sulla crescita effettiva
Non sono originali i pronostici sulla Brexit che sarà «il risultato di un processo negoziale che si profila complesso e denso di incertezze»; e non è la prima volta che viene espressa la preoccupazione per la svolta protezionistica degli Usa che potrebbe contagiare anche altre grandi nazioni. Ma fa scalpore che il Governatore Visco chieda apertamente uno scatto da parte della politica perché si rafforzino le iniziative per sostenere la fiducia e il processo di integrazione europea. «La politica monetaria sta svolgendo efficacemente il suo ruolo, ma da sola non può bastare». Particolare attenzione dovrà essere riservata a Paesi come il nostro: «Siamo alla fine di un lungo periodo di evoluzione stentata dell’attività economica, quando non negativa come nel caso dell’Italia, sono dunque necessari investimenti privati e pubblici, nazionali ed europei». Ed infine c’è il problema della riduzione del debito pubblico italiano che, secondo Visco, passa necessariamente attraverso un aumento del potenziale di crescita nell’economia e della crescita effettiva.