Arriverà in Italia il prossimo 4 aprile ed è una App educativa legata ad un conto corrente bancario e ad una carta credito: si propone di dare aggiornamenti e statistiche in tempo reale sulle abitudini di spesa dell’utente per aiutarlo a risparmiare. Ma più ancora, funzionerà come un salvadanaio digitale personale nel quale confluiscono automaticamente gli spiccioli di resto di ogni transazione. E al quale gli utenti potranno richiedere piccoli prestiti ad altri utenti che saranno remunerati con micropagamenti giornalieri.

Si chiama “Oval Money” ed arriva dall’Inghilterra, ma è una idea tutta italiana: una società fondata da Claudio Bedino, Edoardo Benedetto e Benedetta Arese Lucini. Spiega Claudio Bedino: «Con un programma di algoritmo proprietario, cerchiamo di educare la persona alle spese. La nostra idea è insegnare un po’ di educazione finanziaria, nel senso di essere di supporto a chi si iscrive per organizzare meglio il proprio denaro».

Il risparmio potrebbe alimentare il circuito del crowdfunding

Il sistema funziona automaticamente, con regole che ogni utente può darsi. Ogni volta che si spende con la carta di credito, viene effettuato un arrotondamento e i centesimi residui vanno su di un conto di risparmio personale creando un micro accantonamento finanziario. Quanti sono gli italiani, che tornando dal supermercato, svuotano le monetine dal portafoglio? La stessa cosa viene fatta elettronicamente creando la base per un investimento che potrebbe diventare redditizio. «A questo proposito – spiega ancora Claudio Bedino – faremo accordi con alcune realtà finanziarie e l’apertura del conto avverrà attraverso l’App. Permetteremo di aprire un conto in lending o equity crowdfunding». Un meccanismo innovativo, che non ha altri precedenti e che dovrà essere attentamente valutato dai potenziali clienti.