Fondi UE per Pompei, un fiore all'occhiello del patrimonio europeo
La previsione, dopo il completamento dei lavori di restauro cofinanziati dalla politica di coesione dell'UE, è quella che l'antica città romana, classificata come patrimonio mondiale dell'UNESCO, potrà accogliere quasi 200000 turisti in più ogni anno.
La Commissaria per la Politica regionale Corina Creţu, che ha visitato il progetto in febbraio, ha dichiarato: "A Pompei restauriamo e preserviamo le opere d'arte del passato, ma in realtà lo facciamo per il nostro futuro, perché i nostri nipoti possano godere di questo sito unico al mondo, parte della storia e dell'identità culturale che abbiamo in comune. In più, così facendo diamo il nostro contributo allo sviluppo economico della Campania, promuovendo il turismo e l'imprenditorialità".
Il pacchetto di investimenti di 50 milioni di euro finanzia sia il consolidamento delle strutture e degli antichi edifici del sito archeologico per ripristinarne il carattere urbano, sia la realizzazione di un sistema di canalizzazione e drenaggio delle acque e di altre opere di restauro e miglioramento, nonché la formazione del personale.