Pasqua e non solo: cioccolato anti-crisi, export +3,9%
Ciò emerge da un rapporto di Confartigianato, secondo il quale il "cibo degli dei" ha contagiato gli italiani con una spesa annua in prodotti a base di cacao di 67 euro a famiglia , per un valore complessivo di 1,7 miliardi.
Ma il nostro cioccolato ha visto anche un boom di vendite all’estero: tra il 2015 e il 2016 le esportazioni made in Italy sono cresciute del 3,9% e hanno raggiunto il valore di 1,5 miliardi di euro.
In testa ai Paesi più golosi di cioccolato italiano c’è l’Arabia Saudita, che nel 2016 ha acquistato addirittura il 35,5% di cioccolato in più rispetto all’anno precedente, per un valore di 44,5 milioni di euro. Al secondo posto l’Australia dove il nostro export vale 37,9 milioni ed è aumentato del 33,2%, seguita dalla Germania (+26,4%), da Israele (+22,4%) e Stati Uniti (+19,6%). Ma il Paese che, in assoluto, acquista la maggiore quantità di prodotti di cioccolato italiani è la Francia dove nel 2016 il valore del nostro export ha raggiunto la quota di 259,1 milioni di euro.
“Se i nostri prodotti di cioccolato piacciono tanto in Italia e nel mondo –sottolinea il Presidente dei Cioccolatieri del Veneto, il vicentino Marcon Franco Valter– il merito è dei produttori artigiani. Qualità della materia prima e rigorose regole di lavorazione fanno del cioccolato artigiano una specialità sempre più apprezzata. Che siano uova di Pasqua o altre prelibatezze, la qualità del vero prodotto artigiano si distingue nell’etichetta e si gusta con il palato. Il cioccolato puro e tradizionale viene infatti realizzato esclusivamente con i seguenti ingredienti: pasta di cacao (composta soltanto da burro di cacao e cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali”.
Secondo la rilevazione di Confartigianato, i cioccolatieri artigiani, specializzati esclusivamente nella lavorazione del cacao e nella produzione di prelibatezze al cioccolato, sono un piccolo esercito di 390 imprese, aumentate del 2,1% tra il 2015 e il 2016. In Veneto, in particolare le aziende specializzate sono 31, cresciute del 3,3% lo scorso anno e posizionano la regione al 5 posto del rank nazionale che vede in testa la Campania con 69 produttori artigiani, seguita dal Piemonte (64), e dalla Sardegna (32). A livello provinciale, la ‘capitale’ del cioccolato artigiano è Torino che vanta 37 produttori. Seguono Avellino con 28 imprese e Nuoro con 19 cioccolatieri artigiani. Nella top ten, ed esattamente al decimo posto pari merito si trovano Padova e Treviso con 8 laboratori artigiani ciascuna.