Confagricoltura non condivide la proposta con cui la Commissione vuole inasprire il Regolamento 1/2005/CE sul trasporto degli animali. Il provvedimento prevede che ogni categoria di animali debba viaggiare su mezzi di trasporto al cui interno è necessario garantire una temperatura specifica, che varia da specie a specie. A tale scopo, nei mezzi devono essere installati sistemi di ventilazione e deumidificazione. Le temperature devono essere sempre registrate, comunicate o, comunque, rese disponibili mediante l’utilizzo di appositi congegni elettronici. E per chi non rispetta i nuovi parametri, sono previste pesanti sanzioni.

Pur volendo garantire le migliori condizioni possibili agli animali durante il trasporto, è difficile capire - dice la Confagricoltura - perché un maiale che pesa più di trenta chili debba viaggiare ad una temperatura compresa tra 10° e 25°, mentre uno che ha un peso compreso tra dieci e trenta chili abbia bisogno di una temperatura compresa tra 14° e 32°.

Il parere dell’EFSA, da cui prende spunto la proposta, non giustifica le scelte della Commissione e non considera che molti degli animali a cui si fa riferimento sono abituati a vivere in condizioni climatiche molto diverse da quelle descritte, mantenendo condizioni di salute perfette.

Per questo Confagricoltura è contraria a immotivati inasprimenti normativi che comporterebbero un aumento dei prezzi per i consumatori, causato dall’inevitabile incremento dei costi per i produttori.