Marcello Mastroianni, ve lo ricordate? Chissà se i ragazzi se lo ricordano? E voi? Il grande attore di un cinema finito e solo ricordato, Marcello Mastroianni, un grande vecchio attore mancato forse anche troppo presto. Di lui si ricordano il grande amore con la Deneuve, la figlia quasi francese, la vita finita a Parigi e la flemma, la calma e una pigrizia che fa persino tenerezza. Nato nel 1924 inizia la sua carriera nel cinema con ruoli minori, ma dove la sua bellezza viene subito in evidenza. Fin da subito il suo talento gli permette di passare da ruoli drammatici a comici passando tra le mani dei più grandi registi del cinema. Il suo legame più forte rimane con Federico Fellini di cui diventa alter ego, tutto quello che non poteva fare il regista lo fa fare al suo beniamino e Marcello ripete con il suo talento. Mastroianni lavora con tutti i più grandi, quelli che hanno fatto insuperabile il cinema italiano, Gassman, Manfredi, Totò, Sordi. Gli anni d’oro delle nostre pellicole corre parallela alla sua storia. Indimenticabile la sua partecipazione ne “I soliti ignoti”, o il lancio internazionale con “La dolce vita”. Mastroianni si spegne dopo una brutta malattia nel 1996 a Parigi, ma noi lo ricorderemo anche grazie ad Anita Ekberg che strilla “Marcello”, camminando dentro alla fontana di Trevi.
Sabrina Marcon