La presentazione della stagione di musica sinfonica e da camera 2017-2018 del Toniolo, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia con l’indispensabile e preziosa collaborazione dell’Associazione “Amici della Musica di Mestre”, si è caratterizzata per una innovazione rivoluzionaria sulla quale è opportuno concentrare l’attenzione.
Il punto di partenza è che la stagione conta ormai su di uno ‘zoccolo duro’ di appassionati che è difficile ritrovare attorno ai teatri di altre città, anche più grandi. Ogni anno gli abbonamenti vanno a gonfie vele, ed anche per la vendita dei biglietti i ‘tutto esaurito’ sono frequenti. Ma l’obiettivo è quello di allargare ulteriormente questa base di amanti della musica colta, soprattutto puntando sui giovani e i giovanissimi. Perchè allora non dovrebbero essere gli appassionati di oggi a farsi promotori di questa diffusione della cultura musicale? Perché non dovrebbero ‘regalare’ una serata a teatro a chi non frequenta solitamente le sale concertistiche?

Come funzione il ‘caffè sospeso’ per un concerto di musica classica

Ed ecco l’idea allora: il 14 ottobre sul palco sale l’Orchestra Senzaspine di Tommaso Ussardi che esegue la ‘Quinta’ di Beethoven per due volte, con una breve pausa tra l’una e l’altra esecuzione. A tutti gli abbonati e a chi acquisterà il biglietto verrà consegnato un secondo tagliando per la seconda versione della stessa sinfonia. Ognuno potrà decidere se riascoltare per la seconda volta il concerto oppure potrà regalare ad un amico, un parente, meglio se a un giovane la possibilità di ascoltare le splendide note beethoveniane. Potrà anche lasciare il proprio secondo tagliando all’ingresso perché possa essere gratuitamente utilizzato da qualche altro futuro amante della musica.
L’idea, spiega l’esimio violoncellista Mario Brunello, da qualche anno direttore artistico della stagione musicale mestrina, è quella del cosiddetto ‘caffè sospeso’ ancora in uso a Napoli. Applicarlo alla musica è una sperimentazione che merita una attenzione speciale e che sarà certamente coinvolgente per i tanti appassionati di Mestre.