Il Cus porta il volley nel cuore della città
Ad organizzare il torneo internazionale è sempre il Cus di Venezia, insieme alle università Ca’ Foscari e Iuav, con il Comune di Venezia e alcuni sponsor che sono sempre più difficile da trovare. Il vero orgoglio per il presidente del Cus, Massimo Zanotto è per il pubblico: «Non è una manifestazione come le altre, non ci sono gli esperti della pallavolo che assistono alle partite: sulle tribune c’è la gente, i cittadini di questa parte della città. E ci sono i ragazzi. Proprio a loro ci rivolgiamo per avvicinarli allo sport. E sabato mattina potranno provare non solo il gioco del volley, ma anche la pallamano, l’atletica, tutte le discipline che i 600 studenti delle università veneziane praticano con il Cus”.
Lo sport universitario vissuto come valore sociale e strumento per la rivitalizzazione del tessuto urbano
In effetti è particolarmente alta la partecipazione alle attività sportive tra gli universitari in centro storico: «perchè, come dimostra anche questo torneo, l’università non è solo scienza e cultura – spiega il docente Iuav, Stefano Munarin – non è solo scienza e cultura, è un elemento attivo che porta in città molti giovani, che a Venezia vengono per studiare e che spesso qui decidono di fermarsi. Le università contribuiscono a rianimare lo spazio pubblico e garantiscono il welfare urbano»
La competizione vera e propria prenderà il via venerdì pomeriggio, alle ore 17, quando il Blu Volley Padova giocherà contro la squadra slovena del Calcit Volley; seguirà, alle ore 19 la partita Cus Venezia – Ormesani Volley Annia di Quarto d'Altino. Infine, alle 21, la sfida amichevole, tutta al maschile, tra Cus Venezia e Terraglio Volley. Le finali del quadrangolare sabato: alle 16.30, per il terzo e quarto posto, alle 18 quella per l’assegnazione del trofeo.