Continua il trend positivo per il settore calzaturiero della Riviera del Brenta.

Lo si evince dall’andamento della Cassa Integrazione Guadagni nel secondo semestre dell’anno. Rispetto ai dati del pari periodo del 2005 emerge una diminuzione del 32,01% di ore (da 118.840 a 80.800), del 47,75% di addetti coinvolti (da 530 a 314) e del 28% di aziende (da 25 a 18). Si tratta del terzo miglior risultato degli ultimi dodici semestri: il primo è stato il 1° semestre 2001 con 35.520 ore, seguito dal 2° semestre 2000 con 58.944 ore.

Anche il dato relativo all’intero anno 2006 appare positivo; - 28,26% di ore (da 260.480 a 186.600), -28,98% di addetti (da 1.111 a 789) e -25,93% di aziende (da 54 a 40). Dal 1982 si tratta del quarto miglior risultato dopo: 153.176 ore del 2001, 160.744 ore del 2000 e 182.360 ore del 1994.

“Esprimo la soddisfazione mia e di tutto il Comitato di Presidenza che ha analizzato questi dati – ha dichiarato Franco Ballin, presidente di Acrib/Associazione Calzaturifici Riviera del Brenta -. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro partito da lontano che ci ha visto impegnati sul terreno della qualità piuttosto che del prezzo. Ora dobbiamo consolidare le nostre posizioni. Per tale ragione guardiamo con grande fiducia ai prossimi bandi regionali sui distretti ma anche al lavoro che faremo assieme alle Organizzazioni Sindacali ed agli Enti Locali in tema di conciliazione, qualificazione del lavoro, della salute e della sicurezza. L’altro aspetto riguarderà la crescita commerciale in nuovi mercati studiando anche soluzioni di carattere finanziario per facilitare la vendita dei nostri prodotti. Da ultimo contiamo di rafforzare i progetti di ricerca ed innovazione ed il massiccio programma di formazione/riqualificazione già avviato. Tutto ciò con l’obiettivo di diventare in assoluto uno dei primi tre distretti italiani”.