2018: la detrazione fiscale per la manutenzione del verde
I perimetri di questa nuova detrazione fiscale sono ben individuati: innanzi tutto l’importo massimo di € 5.000 è per unità immobiliare ad uso abitativo (quindi, un soggetto potrebbe beneficiare, ad esempio, sia per le spese di sistemazione del giardino dell’abitazione principale sia quelle per il giardino della casa al mare). Gli interventi agevolabili riguardano la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (impianti di irrigazione; realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili).
«Sottolineo – prosegue Dal Maistro – che la detrazione spetta anche per gli interventi effettuati su parti comuni esterne di edifici condominiali e per le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi agevolati».
In un settore nel quale c’è molto ‘nero’, la norma potrà essere un beneficio anche per lo Stato
Il bonus verde porta una lunga serie di benefici non solo per chi opera direttamente nel settore, ma anche per l'indotto, cioè per tutto ciò che ruota attorno alla realizzazione di giardini e spazi verdi, cioè impianti elettrici, di illuminazione e di irrigazione. Ma l'aspetto senza dubbio più importante è che c'è, per la prima volta a livello normativo, il riconoscimento di una figura professionale, quella del manutentore del verde.
Parlando di numeri, stiamo incidendo in un settore, quello florovivaistico, che in Italia conta 30 mila aziende con 2,5 miliardi di fatturato. In regione Veneto un provvedimento del genere avrà un impatto su almeno 2.850 aziende e almeno 7.500 addetti. Un settore in forte crescita, solo nel corso del 2016 abbiamo registrato un saldo positivo di 78 imprese per un +3,1%.
«Questo bonus ci riconosce come categoria – conclude Dal Maistro – Nel nostro settore infatti, c'è molto abusivismo e un incentivo del genere può servire a creare nuova occupazione, far emergere il nero e combattere l’evasione fiscale. L’auspicio è che questa opportunità sia pienamente sfruttata dai potenziali beneficiari».