Nuovo impegno dell’Europa: acqua potabile buona e per tutti
La proposta della Commisione assicura che i fornitori comunichino a tutti i cittadini informazioni più chiare sul consumo idrico, sulla struttura dei costi e sul prezzo al litro per consentire un confronto con il prezzo dell'acqua in bottiglia. In questo modo, il testo della proposta legislativa contribuisce sia all'obiettivo ambientale di ridurre l'uso superfluo della plastica e limitare l'impronta di carbonio dell'UE, sia a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
«I cittadini hanno fatto sentire la propria voce con forza e chiarezza – ha dichiarato il primo Vicepresidente Frans Timmermans – abbiamo ascoltato e risposto al loro appello, effettuando un'analisi approfondita della legislazione vigente. Oggi proponiamo quindi di aggiornare il diritto dell'UE, migliorando la qualità dell'acqua potabile e agevolando l'accesso dei cittadini laddove cioè è più importante».
Nel rispetto dell’ambiente, l’auspicio è che si usi più acqua di rubinetto e meno minerali in bottiglia
Le norme che la Commissione propone di aggiornare miglioreranno la qualità e la sicurezza dell'acqua aggiungendo sostanze nuove ed emergenti all'elenco dei criteri che ne determinano la sicurezza, tenendo conto delle conoscenze scientifiche più recenti e delle raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità. Le nuove norme obbligheranno inoltre gli Stati membri a migliorare l'accesso all'acqua potabile per tutti i cittadini creando attrezzature per l'accesso all'acqua potabile in spazi pubblici e lanciando campagne per informare i cittadini circa la qualità dell'acqua a loro accessibile.
«Questa proposta – sottolinea il Vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, responsabile per la crescita, l'occupazione, gli investimenti e la competitività – ci permette di facilitare il passaggio a un'economia circolare, aiutando gli Stati membri a gestire l'acqua potabile in modo efficiente sotto il profilo delle risorse. E consentirà anche di responsabilizzare i consumatori e spingerli verso scelte più sostenibili, come l'uso dell'acqua di rubinetto».