Commercio online più europeo senza distinzioni tra Paesi Ue
Con 557 voti favorevoli, solo 89 contrari e 33 astensioni, sono state approvate in via definitiva, nuove norme che vieteranno il ‘geoblocking’ e quindi consentiranno a tutti i cittadini UE di scegliere in quali siti acquistare beni o servizi. Gli acquirenti online ottengono così un accesso transfrontaliero più agevole a prodotti, prenotazioni alberghiere, noleggio auto, festival musicali o biglietti per parchi di divertimento mentre i commercianti dovranno trattare gli acquirenti di altri paesi come quelli locali, garantendo accesso agli stessi prezzi.
Restano fuori alcuni settori sui quali si interverrà entro i prossimi due anni
«Questa nuova legge dell'UE sul geoblocking – spiega la relatrice Róża Thun (PPE, PL) – rappresenta un passo importante verso un mercato unico digitale ancora più competitivo e integrato, sia per i consumatori, sia per i commercianti. Rappresenta inoltre un'altra pietra miliare nella lotta contro la discriminazione dei consumatori in base alla nazionalità o al luogo di residenza, cosa che non dovrebbe mai accadere nella nostra Europa unita. Abbiamo dimostrato che l'Unione europea può produrre risultati concreti per i cittadini di tutta Europa, apportando cambiamenti positivi alla loro vita quotidiana».
Restano per ora esclusi i contenuti protetti da copyright come i libri elettronici, la musica o i giochi online, i servizi audiovisivi e di trasporto. Le nuove norme saranno applicabili nove mesi dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE, certamente quindi entro la fine dell'anno.