Le 62mila imprese artigiane venete dei comparti edilizia e affini, verde urbano, pulizia, legno arredo, impiantisti, serramentisti e carpenteria meccanica non vogliono subire l’affermarsi di un nuovo concetto di abitazione, ma partecipare a costruirlo rovesciando il paradigma della casa da contenitore a contenuto. È con questo spirito che si è svolta a Villa Ottoboni, a Padova, la prima Convention regionale dedicata alle imprese che ruotano attorno al sistema casa: “Riqualificazione, riuso, rigenerazione per il rilancio”.
«È iniziato, per l’edilizia – ha affermato il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Agostino Bonomo – un cambio di pelle epocale dettato dal mercato. E chi non si evolve è destinato a sparire. Oggi la casa non si costruisce e basta, si vive a 360 gradi! Una famiglia parte dal rendering degli interni per studiare come edificare la casa dei propri sogni. Valutando quali siano gli stili di vita dei suoi futuri abitanti e quali le loro aspettative. Si guarda alla sua sostenibilità non solo in termini di zero consumo del suolo, ma anche di utilizzo di materiali riciclati. Da qui il nuovo sistema di abbattimento che diventa demolizione selettiva: si raccolgono travi, mattoni e quanto sarà possibile riutilizzare».
Confartigianato Imprese Veneto si mette in discussione e risponde a queste nuove esigenze: «Presto – prosegue Bonomo – non avremo più il cantiere come luogo in cui avviene tutto e tutto deve essere gestito. L’edilizia si contamina con le altre attività e si trasferisce nei capannoni dove, il “prefabbricato”, la muta in manifattura. Ed anche il “contesto” diventa importante, ed ecco che la riqualificazione del verde, le parti comuni di arredo urbano, acquisiscono una rilevanza mai prima conosciuta e con loro una serie di imprese: manutenzione, giardinaggio, arredamento».

Se le case si fanno in fabbrica, anche il verde diventa essenziale per il futuro delle città

«È definitivamente assodato – conclude il presidente di Confartigianato Imprese Veneto – che spendere i propri soldi nel miglioramento (efficienza energetica etc) della casa è non solo intelligente ma forse il miglior investimento oggi a disposizione delle famiglie e il sistema di bonus oggi operativi sono il miglior sostegno che si poteva avere».
L’Assessore regionale al territorio, Cristiano Corazzari, è intervenuto alla convention di Padova assicurando che la Regione Veneto sta completando il quadro d’insieme entro il quale opera la nuova legge sul contenimento del consumo del suolo. «Stiamo rispettando non solo i tempi previsti dalla legge – ha concluso l’assessore - ma anche i criteri fissati dalla stessa per la definizione della quantità massima di consumo di suolo. Questa è solo la prima fase di applicazione della legge ma, come abbiamo sempre sostenuto, stiamo già lavorando per dare corso ad ogni azione possibile per promuovere processi di riqualificazione urbana, riqualificazione edilizia e ambientale e rigenerazione urbana sostenibile. Il che rappresenta il vero cuore delle politiche attive della Regione e la vera sfida per il futuro sviluppo urbanistico del Veneto».