All’Italia serve una politica per costruzioni sostenibili
Voluta dalla Commissione Europea, la “Settimana” è organizzata per l’ottavo anno consecutivo dall’Associazione NordEstSudOvest: quest’anno le iniziative sulla sostenibilità energetica del nostro vivere quotidiano, prevedono anche la presenza nei weekend di giugno nelle piazze di altri centri della Città Metropolitana di Venezia, ma anche nelle province di Padova e Treviso. Dal 4 all’8 giugno nel chiostro di M9 sarà aperta al pubblico l’area espositiva che vede la partecipazione di “Europe Direct”, “Energoclub”; “M9” e le aziende “Sumus”, “Heragreen”, “Zintek”. Il primo convegno svoltosi in questa sede era promosso in collaborazione con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Venezia sul tema “Materiali e soluzioni per la sostenibilità energetica ed ambientale in edilizia”. «La sostenibilità ambientale ed energetica – ha detto nel suo intervento il presidente Cavallin – è una importante sfida al futuro da giocarsi nell’ambito di nuove competenze progettuali e costruttive da sperimentare ed applicare in una cornice normativa che tende a farsi sempre più definita e stringente e destinata ad incidere in modo significativo sulle scelte, non solo tecniche, ma anche organizzative, delle imprese».
Sostenibilità vuol dire qualità e distingue le imprese edili sane da quelle che non lo sono
«Ma la sostenibilità ambientale ed energetica – ha proseguito Ugo Cavallin – deve essere vista non solo come un obbligo, ma anche come una importante opportunità di approfondimento e sviluppo del principio fondamentale di una seria e moderna attività edilizia: la qualità del costruire».
Proprio a partire dal tema della qualità, il presidente Cavallin ha ricordato che Ance Venezia ha dato vita, in collaborazione con la società di consulenza ed ingegneria ambientale ed energetica “eAmbiente”, ad un importante progetto di sperimentazione per agevolare le imprese ad ottenere la certificazione europea di gestione ambientale ISO 14001. «Qualità – ha aggiunto il presidente di Ance Venezia – significa progettare e realizzare i nuovi interventi senza sprechi, attraverso l’utilizzo di materiali sani, naturali e riciclabili. Significa applicare e interpretare le più innovative soluzioni normative e tecniche quali strumenti di rigenerazione urbana e riqualificazione sostenibile. E ciò – ha concluso il presidente Cavallin – concorre alla rinascita non solo ambientale, ma anche economica, sociale e culturale del territorio oggetto dell’intervento edilizio».