A Venezia l’assemblea annuale dello sport universitario
Il sasso nello stagno lo ha lanciato nella sua Relazione Tecnico Morale, il presidente Lorenzo Lentini continuando a richiamare l’esigenza che sia garantita la piena autonomia dello sport universitario ed il riconoscimento del ruolo sociale, culturale e formativo che svolge nell’ambito del mondo universitario e preuniversitario. Il Cusi sostanzialmente ribadisce le strette relazioni instaurate con il Ministero all’università, con le università italiane e con il Coni ed il presidente ha richiamato esplicitamente il protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre del 2016. «Dopo alcune riunioni presso il Coni, però – ha sottolineato Lentini – abbiamo dovuto registrare un tentativo di marginalizzare il ruolo del Cusi attraverso un diverso progetto proposto dall’olimpionico Campriani, che va in una direzione opposta al protocollo d’intesa». Un appello quindi al Coni, ma anche al nuovo Governo perché si evitino “personalismi” e si valorizzi quella storia di relazioni costruita dai Cus all’interno degli atenei di tutta Italia.
2019: a Napoli le Universiadi, massima vetrina di uno sport, non ancora e non sempre, professionistico
I numeri raccontano bene questa storia lunga 70 anni e sottolineata con grande soddisfazione dagli interventi di Michele Bugliesi, Magnifico Rettore Ca’ Foscari Venezia; Stefano Munarin, Delegato del Rettore IUAV; Vilberto Stocchi, Magnifico Rettore Università di Urbino e Delegato CRUI; Gino Mirocle Cresci, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria; e anche da Luisa De Paola, dirigente del MIUR.
Sono 50 i Cus in Italia, con un patrimonio di circa 650 gli impianti e qualcosa come 140.000 studenti iscritti. Si tratta in pratica di uno studente su dieci che pratica sport all’università: non è poco, anche se in casa Cusi si guarda alle medi di altri Paesi avanzati dove la pratica sportiva, non necessariamente agonistica, è assai più diffusa. E l’anno prossimo sarà Napoli ad ospitare le Universiadi, uno straordinario evento che unisce gli studenti di tutto il mondo e che rappresenta la più straordinaria manifestazione dello sport non professionistico.