Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Pasti a domicilio? I ciclisti in rosa lasciano l’Italia

07/08/2018
Pasti a domicilio? I ciclisti in rosa lasciano l’ItaliaFoodora, la società di food delivery di proprietà del gruppo tedesco Delivery Hero ha annunciato l’intenzione di abbandonare l’Italia. «La strategia di Delivery Hero – dice Emanuel Pallua, fondatore di Foodoraè quella di operare in modo economicamente efficiente, con focus su crescita e posizione di leadership in tutti i mercati in cui opera. In Italia questo obiettivo è ora difficile da raggiungere con investimenti ragionevoli».
Arrivata in Italia nell’estate del 2015, Foodora lanciò una fortissima campagna di marketing: le stazioni della metro di Milano ricoperte di rosa, volantini, sconti, promozioni e tutto il resto. Nell’autunno del 2016, un primo sciopero dei rider ch chiedevano una paga fissa oraria, un’assicurazione e di non essere governati solo da un algoritmo. Qualche mese dopo lo sciopero, conclusosi senza cambiamenti di rilievo, i fattorini erano 1.300; oggi il loro numero non si conosce perché l’azienda ha smesso di comunicarlo ma è certamente cresciuto visto che, distribuiti in sei città, ci sono oltre 2 mila i ristoranti che si affidano a Foodora per le consegne.

Occupazione precaria che rischia di diventarlo ancor di più visto quanti resteranno senza lavoro

Con l’insediamento del nuovo Governo la vertenza era stata riaperta e ripresa con gran clamore su tutti gli organi di comunicazione. L’impostazione questa volta ha coinvolto anche gli altri operatori del settore in Italia, una ventina, tra cui i più grandi sono Deliveroo, UberEats, Just Eat, Glovo.
Nel corso della trattativa con il Governo, Foodora aveva presentato un documento intitolato “Carta dei valori del food delivery” che non è stato condiviso dalle altre società maggiori. E proprio a ridosso di quei primi incontri, il Ministro Luigi Di Maio ha iniziato a parlare del cosiddetto ‘decreto dignità’. L’accordo con le società della gig economy non è mai stato chiuso, e il tavolo di trattativa è stato sciolto lo scorso 27 luglio, mentre nel decreto appena approvato dalla Camera non sono state introdotte norme a tutela dei fattorini. Ora Foodora abbandona la sua esperienza italiana e cerca un acquirente a cui cedere la gestione di quei due o tre mila fattorini che pedalavano per le città in giacca rosa.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies