CNA Veneto: sono pochi 200mila € per la rigenerazione urbana
«200 mila euro è una cifra irrisoria – spiega il presidente Conte – ed avevamo chiesto l’incremento, al fine che risultassero accelerati i tempi di attuazione di questa buona legge. Ma se la Regione vuole accelerare gli effetti della legge 14 che limita il consumo di suolo e sulla quale noi abbiamo sempre espresso un parere positivo, e vuole davvero promuovere la rigenerazione urbana, allora deve mettere mano al bilancio e finanziare veri incentivi, perché i 200 mila euro sono poca cosa e non sono in grado di dare risultati significativi».
CNA giudica positivamente la legge sul consumo del suolo, ma senza fondi resterà una legge inutile
Attraverso il bando saranno assegnati due tipi di finanziamento, a seconda se il valore stimato per gli interventi sia superiore o inferiore ai 100 mila euro. Nel primo caso il contributo massimo non può superare i 50 mila euro, nel secondo caso i 20 mila euro. In tutti i casi, il sostegno regionale sarà concesso nella misura massima del 50% delle spese strettamente connesse agli interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale.
«Considerando il costo della demolizione di un immobile, della progettazione e rigenerazione successiva, non saranno molti i progetti incentivabili con questo plafond e quindi non pensiamo che ne possa scaturire una forte spinta ad iniziative di riqualificazione urbana che invece la legge intende promuovere» conclude il Presidente di CNA Veneto Conte.