È la promessa che ogni politico ‘deve’ fare se vuole raccogliere voti, ma è anche quella che nessuno può poi mantenere: la riduzione delle tasse resta così un miraggio per i cittadini che anzi vedono aumentare anno dopo anno quanto versano allo Stato. I numeri sono quelli forniti dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre: ogni italiano versa mediamente all’erario quasi 8.300 euro di tasse all’anno. Le più gravose sono l’Irpef e l’Iva che incidono per il 55,4%del gettito tributario totale, che nel 2017 è stato di 502,6 miliardi. Se alle tasse si aggiungono anche i contributi previdenziali, il peso complessivo del fisco su ciascun italiano si aggira attorno ai 12.000 euro all’anno.
«Per capire se nel 2018 pagheremo più o meno tasse dell’anno scorso – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo - dovremo attendere la pubblicazione della nota di aggiornamento al Def prevista per il prossimo mese di settembre. Tuttavia, a seguito del rallentamento del Pil, è molto probabile che rispetto al 2017 la pressione fiscale sia destinata ad aumentare di qualche decimale, nonostante il carico fiscale per l’anno in corso non abbia subito alcun inasprimento. Per il 2019, invece, dovremo attendere la legge di Bilancio che dovrà essere approvata dal Parlamento entro la fine di quest’anno”.

In totale sono quasi un centinaio le imposte che finanziano la spesa dello Stato

Le tasse che pesano di più sui portafogli dei cittadini italiani sono l’Irpef (169,8 miliardi pari al 33,8% del totale) e l’Iva (108,8 miliardi pari al 21,6%).
Imu e Tasi hanno prelevato dalle tasche dei possessori di case, negozi e capannoni 21,5 miliardi, mentre l’imposta sull’energia elettrica e gli oneri di sistema ha consentito di riscuotere 14,4 miliardi di euro. Infine i prelievi garantiti dall’addizionale regionale Irpef (11,8 miliardi), l’imposta sui tabacchi (10,5 miliardi) e l’imposta sul lotto e le lotterie (8,8 miliardi). Nel 2017 le restanti imposte (quasi un centinaio) hanno permesso alle casse dello Stato di incassare oltre 74 miliardi di euro.