Manifatturiero: quasi esauriti i fondi per le agevolazioni
Verosimilmente, spiega CNA, le risorse disponibili consentiranno di arrivare a coprire le richieste per il solo mese di ottobre, lasciando scoperti gli ultimi due mesi dell’anno, mesi nei quali dovrebbero concentrarsi ulteriori, significativi, investimenti. E alcuni istituti di credito, a fronte del prossimo esaurimento delle risorse, stanno iniziando a scoraggiare le imprese dal presentare le istanze, cosa questa che potrebbe portarle a valutare se effettuare o meno l’investimento nei tempi previsti.
Senza investimenti rischia di andare in crisi il sistema delle piccole imprese venete che regge l’export
«Rischia così di saltare – afferma Alessandro Conte, Presidente di Cna Veneto – una delle basi sulle quali si è ricostruito il percorso di ripresa degli investimenti nei settori produttivi, fondamentale per il necessario recupero di competitività del nostro sistema economico. Le nostre imprese sono tra le protagoniste nell’utilizzo dei finanziamenti previsti: il Veneto è infatti al secondo posto, dietro Lombardia e prima di Emilia Romagna»
La misura, avviata ad aprile del 2014 sulla falsariga della “vecchia Sabatini” del 1965, ad oggi ha sostenuto oltre 13 MLD di investimenti. «Gran parte degli investimenti attuali – continua Conte – sono effettuati da imprese del settore manifatturiero, con poco meno di 8 MLD. Interrompere questo trend significa mettere a rischio una dinamica di continuità che sta consentendo al nostro Paese di mantenere risultati evidenti, a partire da quelli dell’export. Servono più risorse per la Nuova Sabatini se davvero si vuole una politica di sviluppo economico del nostro Paese».