Il futuro del trasporto merci potrebbe essere elettrico
Nella sperimentazione vengono utilizzati i mezzi pesanti ibridi di Scania, società svedese di proprietà del Gruppo Volkswagen. Sono dotati di un’appendice posizionata dietro alla cabina di guida, un pantografo di Siemens che può essere alzato o abbassato a seconda delle esigenze e che si attacca a delle linee aeree di corrente. Scania sta lavorando dal giugno 2016 sull’autostrada E16 vicino alla città di Gävle, in Svezia e da inizio 2018 sul progetto “Trucks for German eHighways” che prevede la costruzione, nel corso del 2019 e 2020, di tre nuove autostrade elettrificate in Germania.
Usciti dall’autostrada i camion tornerebbero alla trazione a gasolio per giungere a destinazione
Il progetto italiano è stato sviluppato con il Ministero delle Infrastrutture-Trasporti e il Ministero dell’Ambiente, e prevede una prima fase di “studio pilota” in cui l’elettrificazione avrà una estensione di 6 km nella tratta centrale della A35 tra Calcio e Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. I sistemi di distribuzione dell’energia elettrica verranno realizzati esternamente alla piattaforma autostradale e la linea di contatto sarà installata sopra la corsia di marcia con un’altezza pari a circa 5,5 metri.
Una volta realizzato il primo tratto di 6 km, lo step successivo sarà quello di realizzare un’autostrada ad economia circolare con la produzione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici. La possibile sostituzione dell’elettricità al gasolio garantirebbe maggiore economicità alle aziende di trasporto, considerando che il gasolio pesa all’incirca il 30% sui costi aziendali, potrebbe contribuire a rendere la logistica sempre più sostenibile.