Fino ad alcuni anni fa l’e-commerce era incentrato sull’acquisto di servizi e beni non deperibili, come i viaggi, la moda e i libri. Oggi stiamo assistendo all’aumento degli acquisti in nuove categorie merceologiche ed il risultato è che in tutto il mondo gli acquisti online dei prodotti di largo consumo confezionati e freschi sono cresciuti del +15% negli ultimi due anni (2018 vs. 2016).
Lo dice il Report 2018 di Nielsen Connected Commerce secondo il quale il 95% dei consumatori globali connessi a Internet ha compiuto almeno un acquisto online, in crescita del +1% rispetto al anno scorso e del +2% rispetto al 2016. La ricerca evidenzia anche che il 26% dei consumatori multicanale ha acquistato prodotti freschi online, con un incremento del +15% rispetto al 2016. Quasi la metà dei consumatori (49%) dichiara che la possibilità della restituzione del denaro in caso di acquisti non conformi all’ordine potrebbe incoraggiarli a comprare online. Un altro 45% è attirato dalla sostituzione in giornata in caso di prodotti non disponibili, mentre il 44% sta richiedendo servizi di spedizione gratuiti per acquisti superiori a una certa cifra.

La crisi dei centri commerciali si spiega per la maggior fiducia nell’e-commerce (anche in Italia)

Per quanto riguarda il nostro Paese, le categorie merceologiche che maggiormente sostengono l’e-commerce sono i viaggi, i libri e la musica, e la moda, sia abbigliamento, sia accessori: rispettivamente il 61%, 56% e 56% dei consumatori hanno acquistato queste tipologie di beni almeno una volta nell’ultimo anno.
Le classi di prodotto che hanno fatto segnare la crescita più significativa appartengono al largo consumo e riguardano il mondo della bellezza e della cura persona (+12%). Crescita notevole anche per la moda arredamento (+11%), l’elettronica di consumo (+7%), cura casa (+7%). Il dato più sorprendente è però relativo all’acquisto di alimenti confezionati per il 18% delle transazioni con un aumento nell’anno del +7% e dei cibi pronti consegnati a domicilio dai ristoranti per il 16%, anche questi in aumento del +7%.