Dal 2019, tutte le carte di identità diventano elettroniche
La Cie incorpora un microprocessore e viene contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra che costituisce il numero unico nazionale. Il microprocessore possiede una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione. È inoltre uno strumento predisposto per consentire l'autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. Inoltre è un fattore abilitante ai fini dell'acquisizione di identità digitali sul sistema pubblico di identità digitale e costituisce un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.
Il sistema sarà valido per tutta Europa e garantisce maggiore sicurezza contro la contraffazione
Mentre il vecchio documento in cartoncino è falsificabile, la Cie è stata introdotta per innalzare i livelli di sicurezza poiché i dati del cittadino sono codificati secondo gli standard europei in materia di documenti elettronici, in uso per il passaporto elettronico e per il permesso di soggiorno elettronico, riducendo così le possibilità di contraffazione.
La carta d'identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Prima di avviare la pratica serve versare, presso le casse del Comune, la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni. Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. Attenzione alla fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Per velocizzare l'attività di registrazione servirà arrivare muniti di codice fiscale o tessera sanitaria.