Le nuove norme del Codice Civile costeranno care al Veneto
La riforma introduce delle modifiche al codice civile che già a partire da quest’anno (dopo 30 gg dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) obbligherà molte piccole imprese a dotarsi di un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato a rilevare tempestivamente la crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale.
Almeno 3.000 le piccole imprese venete che dovranno adeguare il loro Statuto: e non è gratis!
«Pur condividendo l’intento di creare e incentivare una gestione più oculata delle imprese – afferma Bonomo – è innegabile che ciò provocherà un aumento di costi per le aziende anche di 4-5 mila euro all’anno. Ci siamo opposti con forza all’abbassamento così drastico dei limiti dimensionali e tentato, con proposte di emendamento al decreto, di evitare che il calcolo del superamento si basasse su bilanci i cui esercizi sono ormai chiusi».
Inoltre, il decreto impone che le srl adeguino i propri statuti e atti costitutivi al contenuto dei nuovi articoli del codice civile riguardanti la nomina dell’organo di controllo. È d’obbligo, quindi, fare una preventiva verifica sul contenuto dei propri regolamenti societari e, se necessario, procedere alla loro modifica. Anche questo nel 2019, ossia entro 9 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto».