Lotta alla contraffazione: Confindustria in prima linea
“L’evento di Venezia – afferma il Presidente del Gruppo Tecnico Made in di Confindustria Paolo Bastianello – è un’occasione importante per porre nuovamente l’accento sui danni che la contraffazione provoca allo Stato, alle imprese e alla salute dei consumatori. Si tratta di un fenomeno che non può essere ignorato e va combattuto con ogni mezzo ed iniziative di questo tipo hanno uno straordinario valore educativo. Il Gruppo tecnico Made in è impegnato a fondo insieme alle istituzioni nell’attività di sensibilizzazione delle giovani generazioni ed il 2019 sarà l’anno in cui verrà indetta la prima ‘Giornata Nazionale della lotta alla contraffazione per gli studenti’, iniziativa che verrà replicata nei prossimi anni”. “È un grande piacere, per noi, ospitare la prima tappa del nuovo roadshow con cui il Gruppo Tecnico Made In intende sensibilizzare i giovani di tutta Italia nella lotta alla contraffazione – commenta il coordinatore del Gruppo Tecnico “Made In” e anticontraffazione di Confindustria Venezia Rovigo Bruno Martino – Un’azione indispensabile, che completa la nostra opera di approfondimento, condivisione, promozione delle strategie, degli strumenti di valorizzazione e di tutela della qualità dei prodotti italiani”.
I dati del commercio dei prodotti contraffatti sono tutti in costante aumento
Il Rapporto 2018 sul valore economico e l’impatto fiscale della contraffazione, elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Censis, la fine della crisi e i timidi segnali di ripresa dei consumi si riflettono anche sugli acquisti dei prodotti falsi, che nell’ultimo biennio sono cresciuti. Nel 2017, il fatturato totale della contraffazione è stimato in 7 miliardi e 208 milioni di euro, con una variazione reale del +3,4% rispetto ai 6 miliardi e 905 milioni di euro del 2015. Al primo posto, si trovano gli accessori, l’abbigliamento e le calzature, il cui peso sul mercato del falso è stimato in 2 miliardi e 386 milioni di euro, pari al 33,1% del totale, con una crescita del 5,2% negli ultimi due anni. Seguono i prodotti audio e video del mercato digitale, cui gli italiani dedicano un importo che sfiora i 2 miliardi annui, stabile nel biennio. In terza posizione si pone la spesa per prodotti alimentari, alcoli e bevande, con un valore del mercato interno del falso di 1 miliardo e 46 milioni di euro, in crescita dell’1,5% dal 2017 al 2018. Al quarto posto, gli apparecchi elettrici e il materiale informatico, entrambi in forte crescita nel mercato del falso.
Saranno 400 gli studenti che in questa occasione seguiranno lo spettacolo teatrale
"Tutto quello che sto per dirvi è falso": torna in scena venerdì 15 marzo il progetto di teatro civile di Andrea Guolo con l’attrice Tiziana Di Masi, nella sede dell’Associazione degli Industriali di Venezia Rovigo, a Marghera. Quasi 400 gli studenti che parteciperanno all’incontro, direttamente o in streaming, provenienti dall’I.I.S. “Luzzatti” – I.T. Sistema Moda di Venezia Gazzera, dalla Scuola media “Silvio Trentin” di Mestre, dal Liceo “Galileo Galilei” di Dolo, dall’Istituto I.P.S.I.A. “D'Alessi” di Portogruaro, dalla Scuola media “G. Pascoli” di Noale, dalla Scuola media “C. Goldoni” di Martellago, dall’Istituto “E. Cornaro” di Jesolo e dalla Scuola media “G. Mazzini” di Noventa di Piave.