L’Europa attiva 700 miliardi per PMI e politiche sociali
Con l’obiettivo di generare quasi 700 miliardi di euro di investimenti, l’iniziativa “InvestEU”, in parte già concordata con i Ministri UE, sostituisce l’attuale Fondo europeo per gli investimenti strategici (il FEIS, che faceva parte del “Piano Juncker”) istituito dopo la crisi finanziaria del 2008. Il voto espresso dai parlamentari europei intende migliorare l’attuale proposta della Commissione europea, aumentando la dotazione dell’UE da 38 miliardi di euro a 40.8 miliardi di euro per innescare investimenti pari a 698 miliardi di euro, una cinquantina in più dell’originaria proposta della Commissione.
Il nuovo strumento intende incentivare progetti ambientali, di cultura e di finanza etica
«“InvestEU” – ha affermato José Manuel Fernandes (PPE, PT), correlatore della commissione per i bilanci – porterà più investimenti, competitività e crescita economica, consentendo la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro in tutta l’Unione. Contribuirà alla coesione economica, sociale e territoriale e a colmare il divario di investimenti nell’UE sostenendo quelli pubblici e privati per le PMI, la ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione, le infrastrutture sostenibili e il settore sociale».
Correlatore del provvedimento, e presidente della commissione per i problemi economici e monetari, è l’italiano Roberto Gualtieri (S&D, IT) che ha sottolineato: «Stiamo dando forma al futuro dell’UE verso maggiori investimenti a sostegno delle piccole e medie imprese e dei progetti locali. Inoltre, colleghiamo questo nuovo strumento a un forte incentivo a sostenere i progetti ambientali, sociali e di governance, promuovendo la cultura e garantendo una finanza etica e sostenibile».