L’Assessore alle Politiche Economiche e Fondi Comunitari Fabio Gava, accompagnato dal Segretario Generale della Programmazione Adriano Rasi Caldogno, ha siglato in Romania (a Cluj Napoca nel nordovest) un’intesa che avvia rapporti economici e di collaborazione della Regione Veneto con ben 6 Province Romene: Bihor, Bistrita-Nasaud, Cluj, Maramures, Salaj e Satu Mare. “Accordi di cooperazione – ha sottolineato con soddisfazione Gava – il Veneto ne ha attivati molti, in tutto il mondo, ma questo è del tutto particolare, perché si tratterà di collaborare con una vasta Area di Sviluppo, denominata Regione del Nordovest, che il Governo Romeno ha istituito per concentrarvi numerose iniziative di sviluppo economico nell’ottica dell’entrata nell’Unione Europea. Ciò renderà possibile collaborare sia con ogni singola provincia del Nordovest, sia con l’Area di Sviluppo Regione del Nordovest nel suo complesso, sia attraverso ulteriori Accordi specifici, sia attraverso iniziative di carattere imprenditoriale, singole o associate. Un riconoscimento importante per il Veneto – ha aggiunto Gava – perché il tutto si inserisce nel Programma Comunitario Pahre Twining”. Questo Programma ha prescelto alcune Regioni europee per sostenere, istruire e accompagnare la Romania nel complesso settore delle procedure sui Programmi Comunitari. “Un Ulteriore riconoscimento – ha detto Gava – della capacità dimostrata dal Veneto negli ultimi anni di muoversi con disinvoltura e precisione nel difficilissimo e rigido mondo delle regole degli aiuti europei”. La cerimonia della firma dell’Accordo è avvenuta nella sede del Consiglio Provinciale di Cluj, al termine di un incontro istituzionale con il Consiglio stesso. In calce al documento, le firme di Gava, e dei PresidentI delle sei Province: Alexandru Kiss (Bihor); Gheorghe Marinescu (Bistrita-Nasaud); Marius Nicoara (Cluj); Marinel Kovacs (Maramures); Stefan Szabo (Satu Mare); Tiberiu Marc (Salaj). L’intesa, che ha avuto il via libera dello Stato italiano, prevede la promozione e lo sviluppo tra Centri di Ricerca per confrontare esperienze nel settore della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica; scambi di esperienze e partnership nel settore delle attività produttive ed in particolare della Piccole e Medie Imprese sulle quali la Regione romena del nordovest punta molto, proprio sul modello veneto; collaborazioni nel settore della formazione professionale e manageriale; scambi di informazioni nei settori delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. Per individuare le iniziative concrete è stato istituito un gruppo di lavoro comune. Per facilitare lo sviluppo dei rapporti commerciali verranno anche organizzate mostre e fiere di promozione delle reciproche produzioni di beni e servizi. L’intesa ha una durata di 5 anni, rinnovabili. Insomma – ha concluso Gava – per il Veneto, Romania non significa davvero più solo Timisoara”.