Elezioni europee: con un film il Parlamento invita a votare
Il film è narrato da una giovane ragazza che fa appello al senso di responsabilità degli elettori: “Ognuno di noi può lasciare un segno, ma insieme possiamo fare la differenza. Scegli l’Europa in cui vuoi che io cresca”. Il tema del restare uniti è in linea con i risultati di un sondaggio telefonico commissionato dal Parlamento in aprile (Eurobarometro Flash 4021 2-9 April 2019), che indica che l’80% dei cittadini concorda sul fatto che ciò che unisce gli europei è più importante di ciò che li separa. I negoziati Brexit in corso hanno mostrato le incertezze create da una possibile uscita e i rischi che possono derivare dall’abbandono della protezione dell’UE.
I giovani sono i più convinti sostenitori dell’UE, ma in pochi hanno già deciso di andare a votare
I dati dell’Eurobarometro di primavera 2019 (19 febbraio - 4 marzo) rivelano che oltre due terzi (68%) degli europei ritiene che l’UE abbia apportato benefici al proprio paese e il 61% che l’UE sia una cosa positiva. Mostra anche che i cittadini sono interessati soprattutto alla situazione dell’economia, alle prospettive occupazionali, alle migrazioni, ai cambiamenti climatici e alla lotta contro il terrorismo, tutti elementi che indicano la necessità di una maggiore coesione, cooperazione e azione comune.
Il futuro dell'Europa è ora nelle mani di coloro che andranno a votare: dall’Eurobarometro di primavera risulta che il 35% dei cittadini era già sicuro di andare a votare e che il 32% si era detto ancora non convinto. Fra i giovani in età di voto, anche se hanno normalmente un’attitudine più positiva nei confronti dell’UE (74%), solo il 21% era certo di andare a votare.