Le bici elettriche fanno aumentare gli incidenti in Olanda
La causa che viene indicata dagli esperti risiede nell’aumento esponenziale dei ciclisti che usano mezzi a pedalata assistita e del numero degli over 65 che usano questi mezzi elettrici. Lo dicono i numeri: tra il 2016 e il 2017 il numero di ciclisti over 65 deceduti su strada è più che raddoppiato. Secondo Peter van der Knaap, direttore della Fondazione olandese per la sicurezza stradale, gli uomini più anziani sono troppo fiduciosi nella loro capacità di pedalare alle velocità che le e-bike rendono possibile. Le donne sono invece molto più prudenti ed infatti il numero di vittime in bicicletta è leggermente diminuito, da 64 nel 2016 a 58 nel 2017. Tra gli uomini, i dati dicono che dalle 125 vittime del 2016 si è passati alle 148 nel 2017, un quarto a bordo di bici elettriche.
Gli over 65 non riescono a padroneggiare i mezzi elettrici che hanno prestazioni superiori
Ovviamente ad influire sul numero degli incidenti sono anche altri fattori dalle cattive condizioni delle piste ciclabili olandesi che, per quanto famose nel mondo e malgrado siano state realizzate anche vere e proprio ‘autostrade’ ciclabili, non sono state adeguate al traffico sempre più inteso e all’introduzione dei nuovi mezzi ad alte prestazioni vendute in 300 mila esemplari solo nel 2017.
Bisogna correre ai ripari: il Fietsersbond, il sindacato olandese dei ciclisti, ha chiesto al Governo di mettere a disposizione dei finanziamenti per formare i ciclisti all’uso delle biciclette elettriche, mentre l’autorità olandese per la sicurezza stradale sta valutando la creazione di piste ciclabili più ampie per far fronte all’aumento generale di bici su strada. In Olanda ci sono 18 milioni di biciclette a fronte di una popolazione di 16 milioni, circa la metà dei cittadini usa la bici almeno una volta al giorno, la distanza media percorsa in bici da ogni olandese è di circa 2,5 chilometri.