“Parlami di me, festival in viaggio attraverso le diversità”
Apre la serata la compagnia Teatro dei Dispersi con “Schifo”, spettacolo liberamente tratto da “Dreck” di Robert Schneider con Alessandro Tampieri, per la regia di Gianfranco Rimondi.
È la storia di Sad, giovane disertore iracheno, costretto a nascondersi in una città europea vendendo rose per sopravvivere. Giudicato “elemento di disturbo” da una società che da un lato lo sfrutta e dall'altro lo emargina, Sad finirà con l'accettare la sua inferiorità e, pur di far parte del mondo occidentale, arriverà con feroce ironia a giustificare il razzismo di chi lo rifiuta al grido di «Schifo!».
“La bambina con la pelliccia (di anoressia si può guarire)” è la trasposizione teatrale di “Tutto il pane del mondo”, libro autobiografico di Fabiola de Clercq, fondatrice di A.B.A. (Associazione per lo studio e la ricerca sulla bulimia, l’anoressia e i disordini alimentari): uno sguardo sul presente di una donna che ha scelto di vivere rinascendo in se stessa.
La protagonista è incinta di tre mesi e, attraverso il dialogo con la sua pancia-bimbo, mette in scena il suo passato: la sofferta trasformazione del proprio corpo, il calvario del sintomo anoressico-bulimico, l’abuso subito a nove anni, la prematura morte del padre.
Il festival “Parlami di me” proseguirà venerdì 1 dicembre con lo spettacolo di danza “Sette” di The Simple Company-Concentus Musicus Patavinus e il monologo di Teatro Novecento “Il rivoluzionario”.
Per maggiori informazioni: Arci Nuova Associazione di Padova – tel 049 8805533 – www.arcipadova.org