Alta definizione: il futuro del grande e del piccolo schermo
L’incontro è stato promosso da VenetoCinemaPro, l’Associazione delle imprese e dei professionisti del settore cinetelevisivo e della Comunicazione della Regione Veneto, in collaborazione con Blu Media Service ed il Parco Vega, con il patrocinio della Regione Veneto ed il contributo di Unicredit Banca.
E c’è chi assicura che la HD sia una scommessa già vinta in partenza. “Il mercato ha già scelto l’alta definizione. Lo sviluppo digital-mediale è cosa già avvenuta. Si tratta di conoscere ed imparare ad usare questa tecnologia, quindi cambiare mentalità, oltre che mezzi” ha detto Guido Cerasuolo, Presidente di VenetoCinemaPro. Sorge spontanea una domanda: se alta è la definizione, alti saranno anche i costi. “Non necessariamente” ha risposto Cerasuolo, spiegando: “anzi, il digitale ha aperto le frontiere del basso costo.”
Ma l’alta definizione non è applicabile solamente a cinema e televisione: può risultare utile anche nella vita di tutti i giorni: nella sanità, nella ricerca e nella scuola, nella grande e piccola distribuzione, nel settore bancario, degli affari e della finanza, nel tempo libero (musei, turismo, intrattenimento). Non ultimo, nel settore delle imprese digital-mediali, che in Veneto è particolarmente importante: basti pensare che il Veneto è la terza Regione in Italia, dopo la Lombardia ed il Lazio, per la concentrazione di queste imprese, con 42.000 aziende, soprattutto di piccole dimensioni.
“In Veneto ci sono nicchie di eccellenza, ma necessario “fare rete” per vincere la sfida del mercato globale. Lo slogan è: networking is our future” ha detto Massimo Colomban, Presidente di VEGA. E proprio il Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia svilupperà il proprio portale internet per offrire alle imprese un servizio interattivo gratuito.
E sempre al VEGA si punta a creare un “Cluster digital-mediale”, con un intero edificio per aggregare aziende per promuovere sviluppo e crescita di attività innovative.
Nel corso del Workshop è stata inoltre presentata una bozza di legge regionale che prevede la creazione di un fondo per distribuire incentivi non solo per attrarre sempre più produzioni cinetelevisive in Veneto, ma anche – novità assoluta nel panorama nazionale – per sostenere la produzione residente.