Martella: l’informazione è settore cruciale per il Paese
All’incontro, coordinato dalla segretaria Sgv Monica Andolfatto, era presente anche il presidente Fnsi Giuseppe Giulietti oltre a delegazioni provenienti da Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia Trentino Alto Adige e ai rappresentanti veneti negli organismi regionali e nazionali dell’Ordine.
“Il 29 ottobre – riprende Martella – renderò in parlamento le dichiarazioni programmatiche per il mio dipartimento, ma è chiaro che il governo deve impegnarsi per dare concretezza con i dovuti sostegni a libertà di espressione e pluralismo”. Tra i presidi fondamentali dell’autonomia della professione, l’autonomia previdenziale assicurata dall’Inpgi. “Il commissariamento dell’istituto non è una ipotesi sul tavolo – premette il sottosegretario – semmai lo è la possibilità di anticipare l’ingresso dei comunicatori, oggi previsto per il 2023”.
L’attenzione del Sottosegretario all’editoria su finanziamenti pubblici, autonomia previdenziale, lavoro precario dei giovani
Prioritario anche il contrasto di precarietà e basse retribuzioni che riguardano l’ampia platea dei collaboratori, spesso fuori dal lavoro dipendente non per scelta. “Va riconosciuto il giusto compenso e la commissione sarà ricostituita – assicura ancora Martella – così come vanno agevolate le stabilizzazioni dei lavoratori, incentivandone l’assunzione”.
Il sottosegretario ha, inoltre, annunciato che presto sarà a Milano e Napoli, raccogliendo le sollecitazioni dei rappresentanti sindacali presenti a un incontro per affrontare rispettivamente i nodi delle piccole aziende editoriali in crisi per il taglio dei contributi e dei cronisti minacciati che, nella sola Campania, vede quattro giornalisti sotto scorta. Martella, inoltre, è stato invitato a Trento dove, a dicembre, sarà presentata la Fondazione dedicata ad Antonio Megalizzi, il giovane cronista morto il 14 dicembre 2018 in seguito a un attacco terroristico a Strasburgo.