Parlamento europeo in favore di Albania e Macedonia del Nord
Nel lodare in particolare gli sforzi della Macedonia settentrionale per la positiva risoluzione di delicate questioni bilaterali rimaste in sospeso con i paesi vicini, segnatamente la Grecia, i deputati hanno inoltre accolto con favore le recenti riforme del sistema giudiziario in Albania. Proprio in considerazione di ciò, la “mancata decisione” sull’avvio dei negoziati rappresenta un errore strategico che ha un effetto negativo sulla credibilità dell’Unione e invia un segnale negativo a eventuali Paesi candidati. Potrebbe inoltre consentire ad altri attori stranieri, le cui politiche potrebbero non essere in linea con i valori e gli interessi dell'UE, di stringere relazioni più strette sia con la Macedonia del Nord che con l’Albania.
La decisione è per Albania e Macedonia del Nord è comunque solo rimandata alla prossima del vertice europeo
Una riforma del processo di allargamento, auspicata da alcuni paesi, non dovrebbe ostacolare Paesi che soddisfano già i requisiti per l'avvio di negoziati di adesione. I Paesi candidati devono essere valutati in base ai propri meriti e a criteri oggettivi e non sulla scorta di considerazioni di politica interna dei singoli Stati membri. I deputati hanno esortato i Paesi UE a dare prova di responsabilità nei confronti dell'Albania e della Macedonia del Nord e a adottare una decisione positiva unanime nella prossima riunione. Il Parlamento europeo dovrebbe rafforzare ulteriormente le proprie attività di sostegno alla democrazia per garantire che i parlamenti nazionali dei Balcani occidentali svolgano appieno il proprio ruolo in termini di promozione di riforme democratiche.