Una delegazione di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, guidata dal Presidente, Massimo Zanon e dal Direttore, Noemi Simonini, ha incontrato il Questore, Maurizio Masciopinto ed il nuovo capo della Squadra Mobile di Venezia, Giorgio Di Munno. All’incontro erano presenti anche Alessandro Da Re, Presidente di Confcommercio Chioggia; Paolo Friselle, Vicepresidente di AEPE – Pubblici Esercizi; Franco Polato, Presidente di SILB - Locali da Ballo.
Confcommercio ha voluto così cogliere subito l’invito del Questore, da poco in città, per avviare un confronto costante sui principali temi quali la sicurezza, la tutela dalla contraffazione e dall’abusivismo, che sta interessando in modo sempre più invasivo il tessuto economico delle comunità nel veneziano.
Confcommercio e Questura di Venezia hanno condiviso la necessità di reciproca informazione, valorizzando l’attività degli esercenti, quali attori fondamentali nella conoscenza del territorio; proprio per questo si è evidenziato anche il bisogno di avviare una serie di incontri sul territorio metropolitano per approfondire le normative vigenti in materia di sicurezza, aiutarne la comprensione, nonché la corretta e puntuale applicazione a tutela delle attività commerciali e dei clienti.

In un clima di partecipata collaborazione, verrà potenziato il sistema di videosorveglianza

Il Questore ha inoltre preannunciato l’intenzione di sperimentare nuove modalità di videosorveglianza nelle aree urbane, cogliendo le opportunità offerte da tecnologie informatiche ed ottiche a costi sempre più contenuti, efficaci non solo per il singolo esercizio, ma per un’intera via o quartiere.
Al termine dell’incontro tenutosi in Questura a Venezia, soddisfazione è stata espressa dal Presidente, Massimo Zanon: «Ringraziamo il Questore per le importanti proposte operative, che ci ha presentato e per il clima costruttivo, che abbiamo subito condiviso, convinti che legalità, rispetto delle regole ed una stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine siano determinanti per preservare le nostre attività economiche, garantendo sicurezza e qualità della vita in città».