Va a Michele Boato il premio dei Giornalisti Agroambientali
La consegna avverrà sabato prossimo, 7 Dicembre alle ore 12.00, nel corso di una semplice cerimonia prevista nel Centro Congressi “La Bulesca”, a Selvazzano Dentro, nel padovano. Nel corso degli anni recenti, a ricevere il premio A.R.G.A.V. sono stati, tra gli altri, l’attore Marco Paolini, la scienziata Ilaria Capua, il poeta-musicista Bepi De Marzi e, nel triennio scorso, Toio De Savorgnani (co-fondatore di Mountain Wilderness), Paolo Fontana (presidente della World Biodiversity Association), Agostino Bonomo (presidente di Confartigianato Veneto).
Michele Boato, veneziano, docente di economia, fonda, nel 1981 a Mestre, la prima Università Verde d’Italia. Eletto deputato nell’87, “obbliga” l’allora ministro, Donat Cattin, a ridurre all’1% il fosforo nei detersivi per risolvere l’eutrofizzazione dell'Adriatico. A fine ’88 si dimette e torna ad insegnare.
Nel 1990-2000, eletto consigliere regionale e poi assessore all’ambiente del Veneto, avvia le prime raccolte dei rifiuti “porta a porta” e fa approvare la legge, che abbassa di 500 volte il limite di campo elettromagnetico da elettrodotti (0,2 microtesla, il più basso al mondo).
È protagonista di innumerevoli battaglie ambientaliste, tra cui quella contro i progetti di trivellazioni metanifere in Alto Adriatico.
Ha fondato e diretto le riviste venete “Smog e dintorni”, “Tam Tam Verde”, “Tera e Aqua” e, dal 2000, il periodico nazionale Gaia, edito dall’Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, nato nel 1996.
È co-fondatore di Federconsumatori; presiede la Fondazione ICU-Istituto Consumatori e Utenti ed il Premio Laura Conti per tesi di laurea di economia ecologica.