Salmistrari ANCE-Venezia: “Sì al nuovo regolamento edilizio”
«ANCE Venezia – prosegue - ha collaborato per 5 anni, in maniera fattiva e propositiva con i professionisti e con l’Amministrazione, alla stesura di questi documenti. Il nuovo regolamento ha finalmente messo ordine ad una complessa materia, che regola il vivere quotidiano della Città sia per i suoi residenti che per le attività produttive. Si tratta di un documento, che ha il vantaggio di uniformare molti atti prima distinti, che a volte creavano disparità di trattamento nel territorio comunale e ha anche il pregio di esplicitare, in maniera inconfutabile, alcune interpretazioni e chiarimenti dei vecchi atti finora appannaggio degli uffici pubblici e dei professionisti più esperti. Si tratta – continua Salmistrari - di un’opera ponderosa e complessa, che introduce, soprattutto per la città antica, apprezzabili novità, che dovrebbero rendere la vita più facile a coloro, che vi abitano e vi operano a tutti livelli, fornendo molti elementi di certezza. Assai lodevole è il superamento di alcuni parametri dettati da molteplici norme di livello sovraordinato, la cui applicabilità per la città antica risultava il più delle volte impraticabile e per certi versi assurda. Sotto questo profilo hanno vinto il principio della specificità della Città Antica e, in definitiva, il buon senso. Per venire ad alcuni punti qualificanti – precisa il Presidente di ANCE Venezia - è molto interessante l’articolo 18, che viene in aiuto degli sviluppatori immobiliari e professionisti, che potranno ora richiedere un parere preventivo prima di presentare il progetto definitivo, il che renderà il successivo iter più veloce ed agevole.»
«Da sottolineare poi gli incentivi, anche fiscali, alla riqualificazione estesa dei fabbricati con classe energetica A; la particolare attenzione riservata ai centri storici (ZTA) con diverse deroghe, in particolare modo indirizzate ad agevolare la riqualificazione ad uso residenziale; le deroghe, in particolare delle altezze nette interne, che permetteranno serie riqualificazioni termiche ed acustiche in tutto il territorio comunale e favoriranno il recupero della salubrità nei locali piano terra nei centri storici. Infine – conclude Salmistrari - merita una menzione il fatto che nel Regolamento viene finalmente impostato seriamente il tema della rete fognaria nella Città Storica e, anche se le problematiche non vengono risolte data la delicatezza del tessuto urbano e l’invasività delle opere fognarie, ci si auspica che il confronto nato possa generare un tavolo di risoluzione definitiva del problema con un progetto di rete fognaria per la città insulare.