ANCE Venezia: una lenta ripresa e un Mose da completare
Tema centrale per Venezia è quello del Mose: «È un’opera nazionale – sottolinea Salmistrari – ed è fondamentale per Venezia e la sua salvaguardia. Ricordo sempre che il Mose non sono solo le paratie, ma sono anche tutta un serie di opere complementari e di compensazione ambientale che l’Europa alcuni anni fa ci ha imposto, ma alle quali nessuno ha mai messo mano in maniera continuativa. Queste opere avrebbero bisogno di un finanziamento e non si può continuare a dire che il Mose è costato molto e bisogna chiuderlo: bisogna finire quello che era stato previsto dallo Stato, e pertanto lo Stato deve farsene carico. Sarebbe ora di fare chiarezza se i soldi ci sono veramente o no!».
Altro tema centrale dell’intervento del Presidente ANCE, Giovanni Salmistrari è stato quello relativo al al regolamento edilizio recentemente approvato dal Comune di Venezia: «Non abbiamo ancora potuto leggere il testo definitivo, ma ci pare che stia andando nella direzione giusta. Si introducono, soprattutto per la Città Antica, apprezzabili novità che dovrebbero rendere la vita più facile a coloro, che vi abitano e vi operano a tutti livelli, fornendo molti elementi di certezza. È molto interessante che gli sviluppatori immobiliari e i professionisti avranno la possibilità di richiedere un parere preventivo prima di presentare il progetto definitivo, il che renderà il successivo iter più veloce ed agevole.
Da sottolineare sono gli incentivi, anche fiscali, alla riqualificazione estesa dei fabbricati con classe energetica A e le deroghe in relazione alle altezze e alle dimensioni minime degli alloggi che permetteranno ora comunque di intervenire per una riqualificazione ad uso residenziale. E, ancora per la Città Antica viene finalmente impostato seriamente il tema della rete fognaria nel rispetto delle delicatezza del tessuto urbano, ma anche tenendo conto del carico turistico».