Le interrogazioni del Parlamento europeo sulle politiche BCE
Molti europarlamentari hanno chiesto maggiori dettagli su come la BCE potrebbe dare priorità alla lotta ai cambiamenti climatici in modo più efficace nella sua rinnovata politica monetaria, fornendo al contempo anche alcuni specifici suggerimenti. Alcuni deputati hanno chiesto in che modo la revisione della strategia avrebbe affrontato le critiche più ricorrenti rivolte alla BCE negli ultimi anni, in particolare circa gli effetti negativi su risparmiatori e pensionati. Altri ancora hanno chiesto prudenza riguardo alle possibili modifiche al paniere utilizzate per calcolare l’indice di inflazione, in particolare la fluttuazione dei prezzi delle case.
Nel corso del confronto con la Presidente della BCE, sono stati richiesti maggiori dettagli sulle misure che la Banca centrale avrebbe previsto di attivare, qualora si concretizzassero i rischi per la stabilità finanziaria visti all’orizzonte. Alcuni europarlamentari hanno sostenuto che gli acquisti di obbligazioni nazionali potrebbero non essere una panacea per affrontare l’economia cointinentale che oggi cresce lentamente. I deputati hanno espresso inoltre la preoccupazione che i meccanismi di vigilanza e ristrutturazione delle banche non funzionino abbastanza bene e che il quadro normativo, in cui la BCE è un attore, avrebbe dovuto essere rivisto. Infine, da parte di alcuni c’è stato un richiamo anche ai problemi legati agli effetti della Brexit sui servizi finanziari, sulla compensazione e sulla stabilità monetaria.
Nei prossimi giorni, con una delegazione di parlamentari della commissione dovrebbe incontrare i funzionari della BCE e il suo presidente prima di un dibattito in sed di convocazione dell’Assemblea plenaria di metà febbraio.