L’Europa garantisce 37 miliardi per l’emergenza coronavirus
13/03/2020
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L’Europa deve mostrare solidarietà in questo momento”. Con queste parole il
Presidente della commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo , Younous Omarjee (GUE/NGL, FR) ha dato assoluta garanzia che la Commissione sviluppo regionale è pronta a trovare il modo più efficiente possibile per consentire l'adozione e la rapida attuazione della ‘Corona Response Investment Initiative’. La Commissione ha proposto di
destinare 37 miliardi di euro nell'ambito della politica di coesione alla lotta contro la crisi del Coronavirus, rinunciando quest'anno all'obbligo di chiedere la restituzione dei prefinanziamenti per i fondi strutturali. Si tratta di circa 8 miliardi di euro del bilancio dell'UE, che gli Stati membri potranno utilizzare per integrare 29 miliardi di euro di fondi strutturali, per tutta l'UE. Inoltre, la Commissione ha proposto di estendere il campo di applicazione del Fondo di solidarietà dell'UE includendo anche la crisi della sanità pubblica, in vista di una eventuale mobilitazione per gli Stati membri più duramente colpiti.
Lo scorso 10 marzo, la Commissione europea ha annunciato che avrebbe lanciato una "Corona Response Investment Initiative" diretta ai sistemi sanitari, alle PMI, ai mercati del lavoro e ad altre parti vulnerabili delle economie degli Stati membri dell'UE. Il 13 marzo è stata pubblicata una proposta legislativa per modificare il regolamento sulle disposizioni comuni, il Fondo europeo di sviluppo regionale e i regolamenti del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
«La politica di coesione – ha proseguito Younous Omarjee -
è intrinsecamente legata alla solidarietà e ora più che mai deve essere all'altezza della sfida, in modo che sia attuata nel modo più efficiente possibile. La commissione per lo sviluppo regionale farà tutto il possibile per garantire che i fondi siano a disposizione dove è più necessario".