Da Ca’ Foscari, una piattaforma per i negozi di quartiere
Per una gran parte di commercianti, artigiani e piccoli imprenditori, infatti, la strada della ripartenza è particolarmente faticosa e in salita: il progetto solidale darà loro modo e tempo di riorganizzarsi e di rivedere il proprio business dove necessario, sostenendoli in questa difficile fase e aiutandoli a vincere la sfida della sopravvivenza della propria attività economica. Il progetto trasforma il ruolo del consumatore fino a farlo diventare donatore, rinsaldando tra i due una relazione improntata alla solidarietà e alla fiducia e così valorizzando una connessione che già esiste ed è quella, appunto, della prossimità. Sarà possibile da parte dei cittadini stessi segnalare le attività di fiducia in difficoltà che potrebbero beneficiare del progetto: un gesto concreto di aiuto e vicinanza.
Alla base vi è un preciso modello di “scambio” messo a punto dai docenti del Dipartimento di Management con tutto il team di “Solidiamo”. Vi hanno lavorato insieme gli esercenti e un campione di consumatori. Così si è definito, ad esempio, che l’iscrizione alla piattaforma non debba implicare nessun costo, che le transazioni tra utenti ed esercenti non generino guadagni per la piattaforma stessa, che nel caso di uno scambio di prestazione in differita i voucher possano essere riscossi entro un periodo di sei mesi, dando tempo agli esercenti di pianificaIre la restituzione di beni e servizi in modo da salvaguardare il proprio già fragile equilibrio economico. Infine che non siano previsti sconti o promozioni da parte degli esercenti, in stretta coerenza con gli obiettivi.
Il progetto è aperto e cerca sempre nuovi partner, prende avvio dal Veneto ma è pronto ad aprirsi al territorio nazionale.