Divertimento è costruire con i Lego (e istruzioni digitali)
L’azienda danese, tuttora di proprietà della famiglia Kristiansen che la fondò, è la più grande produttrice al mondo di giocattoli sia per utili sia per fatturato e ha puntato molto sull’e-commerce vedendo salire fortemente le vendite in Asia e in Usa, oltre che sul mercato europeo.
Proprio dal mondo digitale viene la conferma del successo Lego: tra gennaio e giugno, i download delle istruzioni di montaggio online sono raddoppiati a due milioni e ogni due secondi un mattoncino è stato condiviso sull’app Lego Life, usata da oltre 9 milioni di persone in 80 Paesi. Anche i visitatori della piattaforma ecommerce Lego.com sono raddoppiati rispetto ai primi sei mesi del 2019, superando la cifra di 100 milioni.
Il successo dei mattoncini danesi stride con il quadro generale del comparto con le altre aziende produttrici di giochi in difficoltà. Mattel ha registrato vendite in calo del -15% nei primi sei mesi, mentre i ricavi di Hasbro sono diminuiti del -29%.
Secondo il ceo di Lego, Niels Christiansen, «i bambini di oggi hanno agende sempre più fitte di impegni: per questo hanno meno tempo per giocare e quando lo fanno il gioco presenta molti elementi legati alle nuove tecnologie. Lego crede nel fatto che i bambini imparino attraverso il gioco e fa di tutto per rendere questa esperienza emozionante. Non è una questione di brand, ma piuttosto di attenzione alle novità per guadagnarsi il tempo e l’attenzione dei bambini».