Il PE sollecita misure per un uso più attento dei farmaci
Pur accogliendo con favore la comunicazione della Commissione del marzo 2019, i deputati si sono rammaricati del grave ritardo nella presentazione dell’approccio strategico e delle proposte di azione. Per questo chiedono un uso più attento dei farmaci, lo sviluppo di una produzione più ecologica e una migliore gestione dei rifiuti nell’UE.
I prodotti farmaceutici danneggiano gli ecosistemi e riducono la loro efficacia futura, ad esempio causando l’emergere di una resistenza antimicrobica. I farmaci possono avere effetti sui corpi idrici, in quanto non possono essere efficacemente filtrati dagli impianti convenzionali di trattamento delle acque reflue. Nonostante concentrazioni generalmente basse, vi è il rischio che la salute dei pazienti possa essere compromessa a lungo termine. I deputati sono particolarmente preoccupati per le proprietà di interferenza endocrina di taluni farmaci che finiscono nell’ambiente.
È allora necessario intervenire per limitare il crescente consumo complessivo di farmaci pro-capite nell’UE e ai Paesi UE viene chiesto di condividere le migliori pratiche per ridurre l’uso preventivo di antibiotici e per lo smaltimento dei farmaci inutilizzati.
Le misure per ridurre l'inquinamento non dovrebbero comprendere solo i controlli ‘in uscita’ (ad esempio, il miglioramento del trattamento delle acque reflue), ma l’intero ciclo di vita dei farmaci, sviluppando ‘farmaci più ecologici’, altrettanto efficaci per i pazienti ma meno dannosi per l’ambiente perché più biodegradabili.