Due Accordi per la formazione nel Turismo e nel Terziario
La rimodulazione temporanea dell’orario di lavoro, fino a 250 ore per 90 giorni dalla presentazione della domanda, avverrà senza alcun onere per le aziende in quanto il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali ed assistenziali relativo alle ore di frequenza dei percorsi formativi, sarà totalmente a carico dello Stato. Si tratta di un intervento a sostegno delle imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi in conseguenza della pandemia da Covid 19, volto a innalzare il livello di competenze dei lavoratori.
«Gli accordi – viene sottolineato dal direttore degli Enti bilaterali, Andrea Gaggetta –rappresentano un’azione forte di politica attiva che incentiva la formazione come strumento per contrastare e limitare l’impatto negativo sui livelli occupazionali derivante dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Inoltre intende accompagnare la fase di ripresa con un duplice beneficio: da una parte le aziende potranno contare su una riduzione del costo del lavoro e sull’innalzamento delle competenze dei propri dipendenti; dall’altra i lavoratori interessati non avranno alcuna riduzione salariale e nel contempo aggiorneranno le loro professionalità».
La formazione potrà essere erogata dall’impresa, da enti accreditati e da altri soggetti che per statuto svolgono attività di formazione.