Recovery: l’importanza dell’acqua e dei Consorzi di bonifica
«In un Paese dove oltre l’80 per cento dell’agroalimentare dipende dalla disponibilità dell’acqua e della risorsa idrica – prosegue Vincenzi – è fondamentale far partire il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di difesa idraulica e delle opere di gestione irrigua del territorio. In quest’ottica è fondamentale il contributo dei consorzi di bonifica per vincere le sfide del Recovery Plan con le progettazioni esecutive, con la tempistica al 31 dicembre 2026 in questi progetti concretamente realizzabile, al fine di portare a termine i lavori infrastrutturali da cui dipende la ripartenza del Sistema Italia».
«Il Covid ha fatto emergere quanto sia ‘Primario’ il comparto agricolo, la disponibilità di cibo in un contesto sempre più sostenibile. Tutto questo dipende da come viene gestita l’acqua – conclude il presidente Vincenzi – Noi siamo in prima fila nell’interesse della ripartenza del Paese senza lasciare nessun territorio indietro».