Tutela ambientale e sociale, un obbligo per le aziende UE
«Questa nuova legge sugli obblighi di 'due diligence' aziendale – ha dichiarato la relatrice Lara Wolters (S&D, NL) – stabilirà lo standard per una condotta commerciale responsabile in Europa e non solo. Ci rifiutiamo di accettare che la deforestazione o il lavoro forzato facciano parte delle catene di fornitura globali. Le imprese dovranno prevenire e affrontare i danni causati alle persone e al pianeta nelle loro catene di approvvigionamento. Le nuove regole forniranno alle vittime il diritto legale per richiedere supporto e risarcimenti, e garantiranno equità, parità di condizioni e chiarezza legale per tutte le imprese, i lavoratori e i consumatori».
Le norme vincolanti UE sulla ‘due diligence’ obbligherebbero le imprese a individuare, valutare e prevenire gli effetti negativi potenziali o effettivi che possono comportare le loro attività, e quelle delle loro catene del valore, che potrebbero violare i diritti umani, danneggiare l’ambiente e la buona governance come la corruzione e le tangenti. La ‘due diligence’ è uno strumento preventivo, che richiede alle aziende di adottare misure proporzionate e commisurate in base alla probabilità e alla gravità dei loro impatti negativi potenziali o effettivi e alla loro situazione specifica. Le imprese che volessero accedere al mercato unico europeo, comprese quelle con sede al di fuori dell’UE, dovrebbero dimostrare il rispetto degli obblighi in materia di ambiente e di diritti umani.