Le organizzazioni artigiane per promuovere le vaccinazioni
Ecco il testo della dichiarazione congiunta:
“Il perdurare dell’incertezza sui tempi di disponibilità di vaccini preoccupa fortemente le imprese artigiane che vedono messa a rischio la salute dei collaboratori, degli imprenditori e dei loro familiari, spesso coinvolti in prima persona nell’attività.
Il rallentamento della distribuzione del vaccino espone le imprese nostre imprese ad ulteriori rischi di tipo economico: l’eventuale introduzione della patente vaccinale limiterebbe fortemente l’attività delle imprese con personale non ancora vaccinato. Come organizzazioni condividiamo lo sforzo per far sì che la distribuzione dei vaccini possa procedere più rapidamente possibile.
Noi come artigiani, in qualità di parti sociali, siamo pronti a discutere in sinergia con la Regione Veneto un piano strategico e programmare le azioni necessarie. Per un intervento efficace è fondamentale considerare le peculiarità organizzative della piccola impresa e dell’artigianato che riunisce 313.532 addetti, in 124 mila aziende.
Riteniamo che grazie agli strumenti della bilateralità si possano promuovere interventi che siano di concreto sostegno alla campagna vaccinale, anche attraverso uno stretto raccordo con la rete delle aziende sanitarie locali”.