Raggiunta la matematica salvezza, ed aver addirittura sfiorato il sogno di entrare nel girone decisivo per il titolo, l’Italia di pallamano ha chiuso al 12° posto i Campionati Europei Maschili Under 19, disputati in Croazia ed alla cui fase finale è stata ammessa per la prima volta. Aver colto l’obiettivo della vigilia garantisce la permanenza degli Azzurri, così come dell’Under 18, nell’elite continentale, in vista del ritorno alle normali cadenze agonistiche, previsto nel 2022.
Di entrambe le formazioni fa già parte il terzino destro, Marco Zanon (classe 2004 del C.U.S. Venezia) che, seppur poco utilizzato rendendo 2 anni ad avversari e compagni, ha avuto la soddisfazione di segnare a Koprivnica un goal contro la Francia.
Finita l’avventura europea, per il giovane giocatore lagunare si apre un nuovo capitolo in questa estate di grande impegno sportivo: infatti, da questa settimana inizia il biennio del progetto federale “Campus Italia”, che vede i migliori talenti impegnati in un percorso di alternanza scuola-sport presso il Centro Tecnico della F.I.G.H. a Chieti.
Ad affiancare Zanon c’è anche un altro “gioiellino”, forgiato nel vivaio del C.U.S. Venezia: il pivot, Leo Andreotta ed insieme cercheranno di conquistare un posto nelle Nazionali del futuro. Con loro punterà ad esserci anche il terzo “moschettiere” lagunare, escluso per ora dal progetto federale solo per un “overbooking” nel ruolo di portiere; a soli 17 anni, Lorenzo Rossi è infatti andato in prestito dal C.U.S. Venezia al Camerano per difendere la porta della squadra marchigiana in serie A/2.